Come ben si sa, tutti i neonati amano agitarsi nel sonno e da svegli, imparando a muovere braccine e gambette con energia: questo può far sì che la notte si scoprano, gettino le coperte fuori dalla culla o le spostino in maniera non troppo confortevole, finendo per trovarsi imbrigliati e infastiditi nel lettino.
Per evitare queste problematiche, è utile dotarsi di un pratico strumento per facilitare il riposo sia ai pargoletti che ai genitori, normalmente in apprensione per il benessere del piccolo: stiamo parlando del sacco nanna, ovvero di un indumento a metà tra una coperta e un capo di vestiario, confezionato in modo tale da avvolgere con il minimo sforzo la vostra prole, proprio come una semplice sacca dotata di bottoncini laterali.
Innanzitutto, a differenza degli abitini da giorno e dell’abbigliamento standard, il sacco nanna potrà essere ampio, confortevole e pronto a crescere con il bambino, accompagnandolo anche oltre l’anno d’età (a partire dal raggiungimento dei 4,5kg di peso): si tratta insomma di un investimento per i suoi primi anni di vita, in cui pian piano imparerà ad avere un sonno più regolare e ad usare le copertine tradizionali senza metterle perennemente in disordine.
I nostri sacchi nanna sono pensati per il periodo autunnale o per quello invernale, essendo realizzati in lana Merino, con particolare attenzione a dare al tessuto una trama soffice e dolce sulla pelle, completata da un grazioso pon pon sul capo.
Dire “sacco nanna” può essere quasi una piccola formula magica. Dopo i 4-5 mesi d’età, infatti, i neonati arrivano a creare delle associazioni mentali importanti per lo sviluppo: fra questi rapporti di contiguità può essere introdotto quello tra il sacco nanna e il riposo, predisponendo i bambini alla voglia di dormire nel presentare loro un oggetto familiare con cui addormentarsi (cantando una ninna nanna, accarezzando e cullando il neonato).
Quello del sacco nanna può inoltre essere un ottimo trucchetto per spingere i bimbi a tranquillizzarsi in una situazione di stress, come il viaggio in auto o la permanenza in un ambiente poco familiare – la casa dei nonni, un hotel o altri luoghi esterni alla propria abitazione. Sapere di essere abbracciato da una stoffa morbida che conosce bene lo farà sentire a casa anche in queste circostanze.